02 marzo 2010

Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino(Uli Edel 1981)

Genere:Drammatico-autobiografico
124 min
Germania
Con:Natja Brunkhorst,Thomas Haustein,Jean Khupal,Rainer Wiolk,David Bowie,Christiane Reichelt
Musiche di David Bowie
Scritto da Herman Weigel
Diretto da Uli Edel

Il film è un'autobiografia di Christiane Vera Felscherinow,presa dal libro con le interviste rilasciate da lei stessa nel carcere di Nevkill,durante il processo per spaccio e consumo di stupefacenti.Nel film a differenza del libro,sono state tagliate molte scene.La prima cosa che fà il libro è di raccontare la famiglia con un padre molto violento e l' infanzia di Christiane abbattuta dal divorzio dei genitori.Mentre il film inizia con un padre quasi inesistente,e con la sorella che sceglie di andare a vivere con lui lasciando Christiane da sola con la madre e il suo nuovo compagno.Christiane cosi' frustrata da tutto,inizia ad uscire con la sua migliore amica.Da qui inzierà a frequentare la discoteca piu' famosa di Berlino,il Sound,facendo delle brutte conoscenze e avendo contatto con la droga.Lei che si sentiva una persona molto forte,invece cade subito dentro il tunnel capendo che non è facile uscirne.Il regista riesce davvero a far percepire allo spettatore lo squilibrio e il degrado sociale degli anni del muro a Berlino.La pellicola riesce a sconvolgere lo spettatore,molto irritante e con una fotografia davvero deprimente.Uli Edel riesce quasi a far rivivere quegli anni,ovviamente non con molto entusiasmo visto la gioventù allo sbando e una società sempre più depravata.I temi di questo film sono davvero molto forti e pesanti;i giovani dello zoo al costo di avere qualche soldo per mantenersi la droga erano pronti a fare di tutto:prosituzione,donare il sangue(nonostante le carenze vitali fisiche).A Christine morirono 3 dei suoi,di overdose,tra cui una delle sue migliori amiche.Ancora oggi si dice che Christiane non sia riuscita a smettere nonostante tutto.Nel film come attrice troveremo anche una sua vera amica.Il famoso zoo trovatosi nella stazione ad est di Berlino,ancora oggi si dice che sia molto desolante specialmente di notte.Molto emblematica la scena del film dove i ragazzi guardano La terra dei morti viventi,ovviamente il regista ha voluto fare un parallelelismo.Il regista riesce a trasmettere lo squallore della triste storia di Christine risultando una pellicola piu' forte di Traispotting e sfiorando addirittura Larry Clark anche se il tema è diverso.La performance degli attori aiuta al film ad essere ancora piu' interessante,a questo ovviamente si aggiunge un'ottima fotografia e una buona sceneggiatura.Stupenda la performance di Natja Brunkhorst nei panni di Christiane.Un film impeccabile su un tema molto forte non di facile digeribilità.
Voto:3 ½/5


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