29 gennaio 2010

Dead Meadow-Feathers 2005


Feathers è il quarto album della band.Album con sonorita' ancor piu' psichedeliche.In questo disco si possono sentire anche sonorita' piu' stoner e piu' down-tempo.Traccia sorpresa del disco è Through the Gales of the Sleepy Silver Door,un rifacimento di sleepy silver door improvvisata e ancora piu' lunga.Questo disco è stato un grande passo avanti per la band.
Voto:4 e mezzo/5

  1. "Let's Jump In" - 4:19
  2. "Such Hawks Such Hounds" - 3:19
  3. "Get Up on Down" - 5:27
  4. "Heaven" - 6:05
  5. "At Her Open Door" - 5:31
  6. "Eyeless Gaze All Eye/Don't Tell the Riverman" - 7:04
  7. "Stacy's Song" - 4:05
  8. "Let It All Pass" - 5:20
  9. "Through the Gates of the Sleepy Silver Door" - 2:01
  10. "Untitled" (Hidden Bonus Track) - 13:44
Tracce importanti:tutte


 
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28 gennaio 2010

Provaci ancora sam (Herbert Ross 1972)

Genere:commedia
85 min
Usa
Con:Woody Allen,Diane Keaton,Tony Roberts
Fotografia di Owen Roizman
Musiche di Oscar Peterson,Max Steiner
Scritto da Woody Allen
Diretto da Herbert Ross

Film tratto dall'opera teatrale dello stesso Woody Allen,alla regia troviamo Herbert Ross molto bravo in questo film.Come in ogni opera di Woody Allen qui troveremo delle grandi citazioni,come la piu' nota ad un classico del cinema,Casablanca.Allen stavolta è alle prese con Bogart(il protagonista di Casablanca)che immagina di vederlo a dargli consigli su come far colpo sulle ragazze.Visto che è un uomo molto depresso e quasi apatico,il protagonista di questo film si inventa queste divertentissime visioni.Come al solito ottima sceneggiatura e fotografia.Diane Keaton sempre piu' brava,anche in questo film impeccabile nel suo ruolo.In questo film si sente di meno la sua riflessione sulla vita ma non mancano i temi piu' cari di Allen come la psicanalisi,la relazione con le donne,l'esistenzialismo,il rapporto con dio,l'arte.....La trama di questo film inoltre è ben curata anche se puo' sembrare banale,gli episodi che si intrecciano nel film sembrano frammenti di ogni giorno.Riesce a mettere insieme il comico con la negativita' della vita.Il suo cinismo e il suo sarcasmo fanno di sè un grande regista e attore,scrittore e quello che si vuole......
Voto:3/5

 

Avatar (James Cameron 2009)



Genere:fantascienza
162 min
Usa
Con:Sam Worthington,Zoë Saldaña,Sigourney Weaver,Giovanni Ribisi,Michelle Rodríguez,Joel Moore,Stephen Lang,CCH Pounder,Laz Alonso,Wes Studi
Musiche di James Homer
Fotografia di Mauro Fiore
Scenografia di Rick Carter
Produttore:Colin Wilson
Scritto e diretto da James Cameron

Avatar l'ultimo film di James Cameron uscito in 3d.Un film di fantascienza che parla della guerra tra nativi,abitanti della natura molto superiori,e umani.Il tema principale del film è questo,ma non si percepisce per niente.E poi non capisco neanche perchè bisogna per forza far scontrare natura contro tecnologia quando possono andare daccordo insieme.Forse Cameron non ha capito bene la situazione.Se per far capire alla gente che la natura è superiore bisogna fare una battaglia contro la tecnologia allora mi sa che siamo messi bene.Ci sono bei scenari,grazie anche al 3d,pero' il film cade subito sul banale.La sceneggiatura è scontata e presto anche la storia,le battaglie sono molto banali e per tutto il film si ripetono questi difetti.Molto ripetitivo e noioso.Il film è molto divertente solo per il fatto del 3d.Ma questo non basta per farne un film positivo,e secondo me non coinvolge neanche,anzi peggiora le cose per la scomodita' degli occhiali.E poi seriamente parlando se il cinema 3d sara' il cinema del nuovo millennio allora preferisco non andare al cinema,preferendo di piu' i film "normali" avendo un suo fascino superiore.Sinceramente parlando da James Cameron non mi aspettavo molto,visto che ha rovinato un classico come Titanic,con questo film ancora una volta non coinvolge e non da niente;se piuttosto di pensare ai soldi e alla commercialita' Cameron farebbe le cose con il cervello sicuramente sarebbero sempre dei film poco interessanti ma almeno non imbarazzanti come questo.
Voto:1/5



Videodrome (David Cronenberg 1983)

Genere:fantascienza/horror-splatter/weird
87 min.
Canada
Con:James Woods,Sonja Smits,Deborah Harry,Leslie Carlson,Jack Creley

Musiche di Howard Shore
Effetti speciali di Rick Backer
Scritto e diretto da David Cronenberg

« Morte a Videodrome. Gloria e vita alla nuova carne! »
In videodrome il regista danese tratta uno dei suoi temi piu' cari,la mutazione della carne attraverso l'alienazione tra uomo e tecnologia.In questo caso si tratta della fusione con la televiosione,con i messaggi subliminali e l'informazione sbagliata dei mass media.Una realta che ormai sembra essere nella tv dimenticando tutto cio' che ci circonda.Una tv che ormai sembra divenuta un terzo occhio o meglio ancora l'occhio dell'anima.Cronenberg in questo film fà capire come i media prendendo un tema molto curioso,attraendo la gente,riesce a manovrare gli individui.Cosi' divenendo la realta',la percezione della realta'.Il protagonista di questo film infatti,attirato da un programma pirata,ormai sara' affetto da una malattia che nn gli permettera' di distinguere la realta'(piu' mediale che reale)con le visioni.Il film è molto coinvolgente con scene davvero cult.Incredibile il fatto che la pancia di James viene usata come videoregistratore introducendo la cassetta dentro,ma tutto questo và vissuto è inutile parlarne qui.Cronenberg ha le idee molto chiare,e sembra anche avanti coi tempi,ancora una volta riesce a denunciare la societa' e la politica.Fantastici gli effetti speciali e la fotografia molto allucinatoria;un'opera d'arte davvero suggestiva.Sicuramente dopo aver visto questo film si fara' un uso piu' consapevole della televisione,ma anche di tutta la tecnologia.James Wood bravissimo nel ruolo,e impeccabile.Sceneggiatura ottima come si puo' notare anche dal sarcastico inno "gloria e vita alla nuova carne!"
Voto:5
/5














 

La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (Oliver Hirschbiegel 2004)


Genere:storico-biografico/drammatico
150 min.
Germania
Con:Bruno Ganz,Alexandra Maria Lara,Corinna Harfouch

Film su quello che si pensa siano stati gli ultimi giorni di Hitler.Il film inizia e finisce con una dichiarazione di quella che doveva essere la segretaria del Fuhrer,infatti il film in parte è visto dall'ottica di lei.Il cast è ben curato con attori ben selezionati per far funzionare bene il film e la storia.Anche la trama fa la sua parte ben curata e molto funzionale.Se il regista voleva far trasmettere la demenza e il fanaticismo dei nazisti ci è riuscito.Anche se tutto sembra esagerato ci fidiamo alle confessioni della segretaria.Il film pero' oltre questo risulta noioso e logorroioco.La sceneggiatura sembra troppo sforzata e la qualita' delle immagini è davvero scarsa,sembra quasi un film per la tv. 
    Voto:1 ½/5

Neurosis-The eye of every storm 2004

The eye of every storm è l'album piu' psichedelico e melodico del gruppo.Tracce dell'album con melodie molto post rock ipnotizzanti,andamento sempre doom che porta stavolta a lunghe parti noise.Dopo a Sun that never sets un altro capolavoro dei neurosis.
Genere:post metal/psychedelic doom/noise
Voto:4 e mezzo/5


  1. Burn – 7:07
  2. No River to Take Me Home – 8:43
  3. The Eye of Every Storm – 11:57
  4. Left to Wander – 8:11
  5. Shelter – 5:18
  6. A Season in the Sky – 9:50
  7. Bridges – 11:36
  8. I Can See You – 6:10
Tracce importanti:tutte


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27 gennaio 2010

Neurosis-Given to the rising 2007

Quello che stupisce negli album dei Neurosis è che riescono a trasmettere un'emotivita' incredibile,e ancora una volta si entra nella penombra della riflessione.Album con sonorita' ancora piu' doom e ripetitivi con le solite esplosioni(che in quest'album sembrano quasi noise).I Neurosis non sbagliano mai,riescono a essere sempre originali e innovativi,e in ogni album sembra ci sia sempre un messaggio,un qualcosa e una sonorita' diversa.L'odio e l'urlo dei neurosis entra ancora una volta nell'inconscio.Una band non di facile ascolto che va oltre la musica.
Genere:sludge/doom/post metal
Voto:4 e mezzo/5


1. Given To The Rising
2. Fear And Sickness
3. To The Wind
4. At The End Of The Road
5. Shadow
6. Hidden Faces
7. Water Is Not Enough
8. Distil (watching The Swarm)
9. Nine
10. Origin

Tracce importanti:tutte



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24 gennaio 2010

Neurosis-A sun that never sets 2001


Album molto complesso dei neurosis che tendono ancora una volta a esprimere la loro emotivita'.Sembra un urlo di dolore che porta l'ascoltatore ad evacuare dalla sua mente in posti lontano da tutto.Tracce ben strutturate con lunghe parti melodiche dall'andamento doom,che esplodono in un delirio di rabbia.I neurosis riescono a rendersi inquietanti e molto originali.Sicuramente questo è il miglior album della band,il piu' completo forse,ma anche il piu' difficile da concepire.
Genere:sludge/post metal/doom
Voto:5/5


  1. Erode – 1:49
  2. The Tide – 8:49
  3. From the Hill – 9:26
  4. A Sun that Never Sets – 4:59
  5. Falling Unknown – 13:11
  6. From Where its Roots Run– 3:42
  7. Crawl Back In – 6:50
  8. Watchfire – 8:27
  9. Resound – 1:26
  10. Stones from the Sky – 9:46
Tracce importanti:tutte

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Neurosis


I neurosis sono gruppo formatosi a Oakland in California.Le sonorita' della band sono sludge.Iniziano con album hardcore e post hardcore fino a passare dal post metal allo sludge.Sono uno dei gruppi inventori del genere insieme ai godflesh e non solo.Sono riusciti a rinnovare e creare un genere tutto loro.Il loro sound tipicamente molto ipnotizzante e melodico,quasi a sfiorare il doom,porta a esplosioni di sound che sembrano quasi noise.Un gruppo che ha segnato ormai la storia del genere.
Genere:post metal/sludge
Voto:4 e mezzo/5

Discografia

Pain Of Mind (Alternative Tentacles) 1988
The World As Law (Lookout) 1990
Souls At Zero (Virus) 1992
Enemies Of The Sun (Alternative Tentacles) 1994
Through Silver In Blood (Relapse) 1996
Times Of Grace (Relapse) 1999
A Sun That Never Sets (Relapse) 2001
Neurosis & Jarboe (Neurot) 2003
The Eye Of Every Storm (Neurot) 2004
Given To The Rising (Neurot) 2007


Album importanti:tutti

Myspace





Isis-Wavering radiant 2009

Album del 2009.Ancora una volta gli isis riescono a stupire abbandonando quasi del tutto il post metal e andando in piu' sonorita' sludge.In questo album troveremo ancora le melodie degli Isis quasi ambient,grazie anche alla tastiera,con riff di chitarre che esplodono in una distorsione ancora piu' potente dei precedenti,e con una voce che sembra gridare tutta l'emotivita' degli Isis.Ancora una volta riescono a stupire.far riflettere e innovarsi.
Genere:sludge/post metal
Voto:3 e mezzo/5


  1. Hall of the Dead - 7:41
  2. Ghost Key - 8:31
  3. Hand of the Host - 10:45
  4. Wavering Radiant - 1:50
  5. Stone to Wake a Serpent - 8:33
  6. 20 Minutes / 40 Years - 7:07
  7. Threshold of Transformation - 9:53
tracce importanti:ghost key,20 minutes/40 years,stone to wake a serpent,hall of the dead

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Dead Meadow-Dead Meadow 2000

Primo album per i dead meadow molto affascinante.Melodie psichedeliche con parti stoner,un disco molto anni 70.Tutto il disco sembra come un trip,un viaggio in chissa' quale posto.Melodie dilatate dal wah wah del chitarrista e con basso e batteria che sembrano dare il cuore al tutto.Destinato a diventare una perla del gruppo.
Genere:stoner psichedelico
Voto:4/5


  1. Sleepy Silver Door - 7:31
  2. Indian Bones - 6:39
  3. Dragonfly - 3:50
  4. Lady - 4:30
  5. Greensky Greenlake" [Instrumental] - 4:33
  6. Beyond the Fields We Know - 9:31
  7. At the Edge of the Wood - 3:34
  8. Rocky Mountain High - 4:34
Tracce importanti:tutte

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Dead Meadow

Gruppo di washigton formatosi nel 1998.Il loro genere è uno stoner psichedelico molto influenzato dagli anni 70,da come si puo' sentire dalla loro musica.Riff stoner azzecati e wah wah ipnotizzante.Una delle band importanti nel genere anche per il sound che sono riusciti a crearsi molto originale.
Genere:stoner psichedelico/indie
Voto:4/5

Discografia


Dead meadow 2000
Howls from the hills 2001
Shivering king and others 2003
Feathers 2005
Old growth 2008

Album importanti:tutti

Myspace

Isis-Panopticon 2005

Panopticon degli isis,album del 2004 vede la maturazione del gruppo a sonorita' molto piu' complesse e ben strutturate.In questo album troveremo chitarre molto melodiche e ripetitive,accompagnati da un basso con effetto chorus e una tastiera molto ambient.Quello che riescono a fare gli isis é creare un'atmosfera del tutto fuori,che porta la mente chissa' dove.Un album con tracce molto lunghe che ipnotizzano e portano quasi alla meditazione,facendo riflettere.Riescono anche a trasmettere la loro emotivita',grazie alla voce di Aaron Turner.Pietra miliare non solo del gruppo ma anche del genere.
Genere:post metal/sludge
Voto:4 e mezzo/5


  1. So Did We – 7:31
  2. Backlit – 7:43
  3. In Fiction – 8:58
  4. Wills Dissolve – 6:47
  5. Syndic Calls – 9:39
  6. Altered Course – 9:58
  7. Grinning Mouths – 8:28
Tracce importanti:tutte
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Isis

Isis gruppo sludge/post metal di Boston fondato nel 1997.Il loro stile segue molto gli inventori del genere tra cui i neurosis.Il loro primo album Celestial è molto post hardcore,rinnovando pero' il genere.Nel seguire degli anni sono andati ad arrivare allo sludge/post metal a sonorita' molto ripetitive e potenti con parti molto melodiche e psichedeliche.Una delle piu' importanti band del genere.
Genere:sludge/post metal
Voto:4 e mezzo/5

Discografia

Isis Demo (Demo) 1998
The Red Sea (Second Nature) 1999
Celestial (Escape Artist) 2000
SGNL >05 (Neurot) 2001
Oceanic (Ipecac) 2003
Panopticon (Ipecac) 2005
Oceanic: Remixes (Ipecac) 2005
In The Absence Of Truth (Ipecac) 2006
Wavering radiant (Ipecac) 2009


Album importanti:tutti

Myspace






Colour Haze-Colour Haze 2004

Album in cui i colour haze abbandonano i riff potenti e immergono l'ascoltatore nella loro melodia dolce e suggestiva.Tracce lunghe molto improvvisate e psichedeliche come le splendide Love e la lunghissima Peace,brothers and sister.Un album molto riuscito dal gruppo.
Genere:stoner rock psichedelico
Voto:3 e mezzo/5


1 mountain

2 tao nr 43
3 did el it
4 love
5 solitude
6 peace brothers and sister
7 flower

Tracce importanti:love,peace brothers and sister.tao nr 43.

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23 gennaio 2010

Parnassus-l'uomo che voleva ingannare il diavolo (Terry Gilliam 2009)

Genere:fantastico,avventura.
122 min.

Canada,Francia,Usa
Con:
Heath Ledger,Christopher Plummer,Johnny Depp,Colin Farell,Lily Cole,Jude Law,Tom Waits
Fotografia di Nicola Pecorini
Scritto e diretto da Terry Gilliam


« Daresti un prezzo ai tuoi sogni? »

Film di terry gilliam presentato al festival di cannes 2009. La pellicola è il 14° film del regista,l'ultimo dopo tideland.In questo film troveremo uno dei temi piu' usato da terry Gilliam,quello della fantasia.La gente ormai è troppo impegnata a fare altre cose,dimenticandosi di quello che sono i sogni e la fantasia.Parnassus rappresenta la necessita' dell'uomo di usare molto la fantasia e raccontare storie per distrarsi anche da questa triste realta'.Che pero' certe volte per sopravvivere bisogna anche dimenticare quello e adattare tutto alla realta',entrando in gioco il diavolo cioe' il male di tutto cio'.Parnassus inoltre è quello che sa controllare le menti e attraverso uno specchio magico li porta in mondo di fantasia,dove tutti si troveranno al famoso bivio:scegliere la strada giusta.Tema della fantasia gia' usato molto piu' pesantemente in Brazil dove pero' li' a regnare il film è una dittatura futuristica che uccide ormai i pochi che riescono a sognare.L'unica pecca del film è che Gilliam stavolta forse troppo impegnato nelle scenografie e nella trama tralasciando il significato del film.Tuttavia il film è molto divertente,rilassante e molto scorrevole.Fotografie e scenografie molto lisergiche e surreali,ad un certo punto sembra essere addirittura in un set di Meliès.In questo film c'è anche un po' di monty python con i vari balletti,specialmente quello con la presa in giro ai poliziotti.Bellissima ancora una volta la performance di Heath Ledger,morto ancora prima della realizzazione del film.Anche Lily Cole fa' la sua parte,molto perfetta per questo film.Di sicuro Gilliam fantasia ne ha e anche tanta,come ancora una volta si nota in questo film.
Voto:3/5

Colour Haze

I colour haze sono un gruppo rock stoner psichedelico formatosi nel 1994 a Monaco Germania.Iniziano con album dalle sonorita' molto grezze quasi sfiorati dal grunge.Nel corso degli anni sono riusciti ad arrivare a fare lunghe improvvisazioni psichedeliche(quasi alla motorpsycho).Melodie ipnotizzanti piene di atmosfera.I loro brani melodici tengono ad esplodere in un vortice stoner.Le loro radici si affondano nel rock anni 70,e si sente.Tuttavia anche loro come i dead meadow,sono riusciti a crearsi un loro sound.
Genere:rock stoner psichedelico
Voto:3/5


Discografia

Chopping machine 1995
Seven 1998
Periscope 1999
CO2 2000
Ewige Blumenkraft 2001
Los Sounds de Krauts 2003
Colour Haze 2004
Tempel 2006
All 2008


Album importanti:periscope,co2,los sound de krauts,colour haze,tempel,all.

Myspace

2001 Odissea nello spazio (Stanley Kubrick 1968)

 
Genere:fantascienza,drammatico
141 min

Usa
con:Keir Dullae,Gary Lockwood,William Sylvester

Musiche di Gyorgy ligeti,Penderecki,Richard Strauss
Fotografia di John Alcott,Geoffrey Unsworth
Scritto da Stanley Kubrick e Arthur Clarke
Diretto da Stanley Kubrick


Film ispirato al racconto di Arthur Clark La sentinella.
Parto da questo film perchè è un film importante,forse il piu' importante,o forse no.Fatto sta che fù questo film ad aprirmi la porta al cinema.C'è da dire che ero abbastanza suscettibile su questo film.Pensavo di trovarmi davanti un film di fantascienza,fatto di astronavi,pianeti e episodi spaziali.Ma il film non è questo,se si pensa di essere davanti ad un film di fantascienza,beh allora non avete capito niente del film.Mi sono trovato di fronte ad un dilemma filosofico e viscerale,che mi ha fatto davvero riflettere ed emozionare.Ho visto il film al cinema da solo;quindi è stata un'esperienza molto personale e mistica.L'odissea nello spazio è un'esplorazione cosmica della realta' dell'uomo e del cammino che ha fatto.Piu' è andato avanti e piu' ha danneggiato se stesso,complicandosi solo le cose.Questo film è la denuncia alla societa',ormai plagiata da questa violenza e tecnologia,un uso della scienza sbagliato.Una societa' alienata da cui ormai nn si puo' sfuggire e nè tornare indietro,che si è fatta superare dalla macchina stessa.Un pensiero molto antropocentrico di Kubrick,un abisso di domande e di interrogativi sullo sviluppo dell'uomo.La realta' dei fatti è propio come quella descritta da kubrick,che ormai senza tutto questo siamo come dei pesci fuor d'acqua(notare infatti la sequenza lentissima dove Bowman,respirando con fatica,deve raggiungere la sezione di controllo di HAL 9000).Un film che immerge lo spettatore nel viaggio con i fantastici effetti speciali e le musiche di ligeti.Ottima sceneggiatura e scenografia grazie alla tecnica di ripresa eccezionale.Tutte le scene girate fuori l'astronave sono lentissime e silenzione propio come la realta'.Kubrick ha voluto girare tutto reale.Infatti in tutto il film ci sono quasi 30 minuti di dialogo;divenendo cosi' un'esperienza uditiva e visiva.L'inizio si manifesta con l'ominide che conquista il potere con un osso quindi diventantone violento,e in un secondo luogo l'uomo che sembra avere la conquista di tutto cio' grazie alla scoperta della scienza;facendone un uso sbagliato.La scena dell'osso che vediamo diventare arma e successivamente astronave,è una delle scene piu' importanti del cinema.Kubrick in questo film riesce a legare il tempo e l'infinito all'uomo;unire tutti questi temi in un unico film non è mica facile.Ed è propio per questo che non solo è un film ben riuscito,ma anche una pietra miliare piena di coinvolgimenti e suggestioni.Molti potrebbero domandarsi,ma Kubrick perchè ha voluto fare un film sullo spazio?
L'uomo e la sua scienza fatta di esperimenti e idiozie l'ha portato a compiere questo grande passo,forse la piu' grande evoluzione "umana",di riuscire ad andare oltre la terra.E dunque con questo grande passo se si dovesse trovare nei guai nello spazio allora sarebbe davvero complicata la situazione;l'uomo all'infuori della terra dipende solo dalla macchina,diventa schiavo della macchina.
Kubrick attraverso questa metafora,riesce a fare un parallelismo con la tecnologia in generale,il mondo alienato,e tutti i temi già citati.
Credo che per far percepire allo spettatore tutte queste riflessioni,il tema spaziale sia uno dei migliori.
voto: