03 maggio 2010

M-Il mostro di Dusseldorf (Fritz Lang 1931)


Genere:Noir,drammatico
117 min
Germania
Con:Peter Lorre,Gustaf Grundgens,Ellen Widmann,Inge Landgut
Musiche di Edvard Grieg
Scritto e diretto da Fritz Lang

Ma chi sei tu? Cosa dici? Chi sei tu che vuoi giudicarmi? E chi siete voi? Un branco di assassini, di malviventi… Ma chi credete di essere, solo perché sapete come si fa… a scassinare una cassaforte, o ad arrampicarsi sui muri, sui tetti? Sapete fare solo questo. E niente altro. Non avete mai lavorato, in vita vostra! Non avete mai imparato un lavoro onesto. Siete un branco di maiali. Non siete altro che un branco di maiali! Ma io, io che posso fare? Che altro posso fare? Non ho forse questa maledizione, in me? Questo fuoco, questa voce, questa pena!
« Quando cammino per le strade ho sempre la sensazione che qualcuno mi stia seguendo, ma sono invece io che inseguo me stesso. Silenzioso, ma io lo sento. Spesso ho l'impressione di correre dietro a me stesso. Allora voglio scappare, scappare, ma non posso fuggire! Devo uscire ed essere inseguito.Devo correre, correre per strade senza fine. Voglio andare via, ma con me corrono i fantasmi di madri, di bambini. Non mi lasciano un momento, sono sempre là, sempre, sempre. Soltanto quando uccido, solo allora... E poi non mi ricordo più nulla. Dopo, dopo mi trovo dinanzi a un manifesto e leggo quello che ho fatto. E leggo, leggo. Io ho fatto questo? Ma se non ricordo più nulla! Ma chi potrà mai credermi? Chi può sapere come sono fatto dentro? Che cos'è che sento urlare dentro al mio cervello? E come uccido: non voglio! Devo! Non voglio! Devo! E poi sento urlare una voce, e io non la posso sentire"

Insieme a Metropolis uno dei capolavori non solo di Fritz Lang ma anche dell'espressionismo francese.Il mostro,all'apparenza pedofilo,presto creera' terrore nella piccola città di Dusseldorf uccidendo bambine,stranamente non vengono trovate.Presto in citta' sara' il caos per tutti.Mentre da una parte la polizia fara' il suo mestiere,anche i malviventi non potendo lavorare per i troppi controlli si troveranno a ricercare l'assassino.Primo film sonoro per il regista e subito idee originali e coinvolgenti.Prendiamo ad esempio il motivetto associato all'assassino,facendo di cio' un'orientamento allo spettatore per capire quando si tratta del mostro e non.Anche la narrazione molto innovativa per l'epoca.In tutta la pellicola si susseguono fotografie e scenografie claustrofobiche e fantascientifiche,la macchina da presa sembra essere in ogni punto della citta'.La citta' in realta' non è che la protagonista del film:le bambine che della vicenda nè fanno una filastrocca,mentre gli adulti terrorizzati presto scambieranno il mostro per chiunque.Davvero affascinanti e anche un po' bizzarre le numerose inquadrature con quantita' abnormi di fumo di sigari e sigarette.Memorabile il discorso del mostro con cui si difende nel verdetto finale.Fritz Lang mette anche in discussione l'indecisione sulla condanna:deve essere arrestata e giudiziata una persona non in grado di controllare le sue azioni come in questo caso.Al film si aggiunge anche una perfetta e magistrale interpretazione di Peter Lorre divenendo successivamente uno dei migliori attori del noir.Un film moderno per l'epoca da non perdere assolutamente.Fritz Lang denuncia una societa' che porta alla pazzia dove si finisce per non avere piu' consapevolezza.Una volta iniziato il film si rimarra' incollati alla poltrona per parecchio tempo lasciandosi trasportare dalle immagini.
Voto:
 

 


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