29 luglio 2010

L'adultera (Ingmar Bergman 1971)

Genere:drammatico
Svezia
115 min
Fotografia:Sven Nykvist
Con Elliot Gould,Bibi Anderson,Max Von Sydow
Scritto e diretto da Ingmar Bergman

Film poco noto di Bergman.Lasciando perdere le recensioni negative che ho letto dappertutto,il film non è il capolavoro del regista ma molto meglio di altri.Un matrimonio che viene distrutto con l'arrivo di un archeologo.Ed ecco che nonostante Bergman sperimenta altri orizzonti rimane sempre nel suo tema.Il matrimonio difatti è visto come una prigione sentimentale,dove la fede della protagonista è messa sempre ben in vista.Un'amore che diventa impossibile quando entra in gioco il coniuge e la figlia.Emblematico il suono della campana che si sente quasi in ogni sequenza,anche dove non si addice .Questo mi fà pensare a Dreyer:il quale attraverso le campane rappresentava il sacro e il tempo.Il legame con una religione quindi è visto ancora una volta con un'ottica negativa.I colori e la fotografia di Nykvist esprimono e trasmettono i sentimenti dei protagonisti.Sentimenti che angosciano e deprimono per tutta la durata del film.Le riprese autunnali sembrano dei quadri.Sicuramente un Bergman diverso dove i suoi confini esistenziali si dilatano nell'essere interiore.
Voto:3½/5

 

1 commento:

ielena ha detto...

Bel posto qui.
Ritorneremo.